“Ti scrivo su WhatsApp!”
Frase tanto comune qui in Italia come nel resto del mondo ma, a quanto pare non ovunque.
Il colosso digitale che ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare e che connette miliardi di persone ha avuto dal 2009 una diffusione capillare e globale. Tuttavia può stupire sapere che proprio nel suo paese d’origine WhatsApp non ha mai preso il volo.
Un paradosso interessante che ci fa riflettere su come la risposta del pubblico non possa mai davvero essere data per scontata, nemmeno da un big come questo. Negli Stati Uniti infatti l’app non supera ad oggi una quota di mercato del 30%.
Ma quali sono i motivi di questa differenza? E soprattutto, quali le alternative?
Paese che vai, piani tariffari che trovi.
Il primissimo elemento è da ricercare nella frammentazione del panorama telefonico statunitense, molto diverso da quello europeo, dominato da pochi grandi operatori. Questo scenario ha favorito in primis la nascita di app di messaggistica legate agli specifici operatori.
Gli SMS e gli MMS da noi pressoché dimenticati, alla nascita di WhatsApp costituivano un’opzione molto gradita per la comunicazione istantanea, quasi sempre gratuiti offrivano un canale valido e conveniente, non dando perciò a molti il pretesto per modificare le proprie abitudini e frenando così la spinta del nuovo arrivato.
Nello spettro iOS invece si preferisce iMessage, preinstallato su tutti i dispositivi Apple, e Google Messages per Android.
Rete sociale
La messaggistica integrata ai social network detiene il suo spazio per completezza di condivisione. Questi già ampiamente integrati nelle abitudini degli utenti offrono una facilità di comunicazione e un’esperienza a tutto tondo che si completa con le funzioni di messaggistica istantanea.
Queste opzioni risultano molto attraenti nel panorama statunitense:
Scambiarsi l’account risulta essere molto più informale e pratico che scambiarsi il numero di telefono. Questo dettaglio non da poco ci rimanda con facilità ad un aspetto delicato: la privacy.
Attenzione alla privacy
Di impatto significativo è la questione privacy: le preoccupazioni per la gestione dei dati da parte di WhatsApp, alimentate da alcuni incidenti e dalle politiche di acquisizione di Facebook, fanno preferire a molti negli USA alternative percepite come più rispettose e sicure.
Tra queste Signal, che pone molta enfasi sulle questioni privacy, sicurezza e sul non avere legami con aziende pubblicitarie, Telegram, che con le sue funzioni ha guadagnato una popolarità immensa e che punta anch’essa sul tema della privacy, Viber e altre.
La domanda a noi sorge spontanea: come sapere dove trovare l’altro? Tante opzioni potrebbero generare confusione ma in verità ogni realtà locale possiede le sue regole anche nella comunicazione e nell’utilizzo di tutti i suoi canali.
Tornando a Whatsapp
Nonostante il minor terreno guadagnato rispetto ad altre soluzioni, l’app possiede comunque la sua fetta di mercato e continua a puntare all’utente statunitense offrendo funzioni sempre più complete e allettanti come i pagamenti integrati e le opzioni business. Inoltre l’integrazione con Facebook e Instagram concorre a suo vantaggio cavalcando l’onda della praticità e della ricerca di un’esperienza che si dimostri completa e funzionale.
Ma quindi… non c’è sicurezza per nessuno?
L’esempio di whatsapp non deve demotivarci ma darci degli spunti in più.
In un mondo variegato, dove le esigenze delle persone cambiano nel tempo e nei luoghi, infatti, trovare spazio nel mercato non è una mossa one shot.
Noi preferiamo vederla come un’impresa da esploratori. Ci si muove studiando, captando i segnali e si sceglie dove e a chi rivolgersi con strategia.
Troviamo il pubblico pronto ad accogliere ciò che possiamo offrirgli e impariamo a comprendere la variabilità delle cose per sfruttarla a nostro vantaggio.
Questo ha poco a che fare con la sorte e tanto con lo studio e con il metodo. Per ogni nuovo business, per ogni strategia di marketing, conoscere e studiare il pubblico, le sue specificità e come reagisce davanti a svariati tipi di stimoli sarà essenziale per costruire davvero la fortuna della nostra idea.