
Mentre il mondo guarda sempre più verso est in cerca di nuovi epicentri di lusso e opulenza, l’India emerge con una promessa scintillante. Questa nazione, effervescente quanto multiforme, con la sua rapida crescita economica e una classe media in espansione, si sta rivelando il nuovo terreno fertile per il mercato del lusso.
Per diversi anni dopo il lockdown, il mondo del lusso si è, infatti, domandato se l’India stesse per diventare la nuova Cina – ovvero un nuovo serbatoio più o meno intatto di clienti ad altissimo reddito. Un interesse culminato simbolicamente l’anno scorso con lo show di Dior a Mumbai, ma ancora di più con gli investimenti.
Brand visionari
Molti marchi di lusso globali hanno colto il vasto potenziale del mercato indiano, investendo significativamente nel Paese e contribuendo così alla sua crescente importanza nel panorama del lusso mondiale.
Un esempio lampante è il celebre marchio francese Louis Vuitton, noto per il suo prestigio e stile distintivo. Louis Vuitton non si è limitato ad aprire diverse boutique in India, ma ha anche adottato strategie di marketing mirate, rispettando le preferenze e la cultura locali. Attraverso un’intelligente combinazione di sforzi di marketing ed eventi di lusso, Louis Vuitton ha catturato l’attenzione delle classi giovani e benestanti in India, organizzando sfilate di moda e lanci di prodotti a Mumbai e Delhi, creando un’atmosfera esclusiva e attraente per celebrità e influencer locali.
Deepika Padukone, la prima modella indiana ad essere divenuta brand ambassador di Louis Vuitton. Fonte: Times of India
Queste iniziative hanno contribuito a consolidare la presenza del marchio nel mercato indiano, confermando la sua leadership nel settore del lusso. Ma Louis Vuitton non è il solo marchio di lusso ad aver investito in India. Brand iconici come Gucci, Hermes, Prada, insieme a gioiellieri di fama mondiale come Cartier e Tiffany & Co., hanno intensificato la loro presenza sul suolo indiano, comprendendo l’importanza di adattarsi alle preferenze e alle aspirazioni della clientela indiana, offrendo esperienze di lusso su misura per il mercato locale.
Con una classe media di più di 500 milioni di esseri umani in grado di accedere al benessere e all’urbanizzazione di massa, l’India è stata catapultata sotto i riflettori del lusso globale, con un crescente interesse da parte di grandi brand e gruppi del settore. Ma, rispetto a quanto già visto in Cina e Russia, ci sono vari ma.
Il fascino dell’India è alimentato non solo dalla sua crescita economica ma anche da una popolazione giovane, con un’età media di circa 29 anni, che porta con sé desideri e aspettative nuove. La Gen Z e i Millennials indiani, informati e globalmente connessi, cercano, infatti, sempre più esperienze di lusso che garantiscano non solo status ma anche un’autenticità profonda e personalizzata. Essi rappresentano una nuova onda di consumatori che interpretano il lusso in modi sorprendentemente freschi e vari, inclinando verso un lusso esperienziale che va oltre il possesso fisico e abbraccia stili di vita ricchi di esperienze e personalizzazione.
L’avvento delle tecnologie digitali ha rivoluzionato, poi, il modo in cui questi giovani consumatori accedono al lusso stesso. Con una semplice scorciatoia digitale e un linguaggio universale gli articoli di lusso sono solo a un clic di distanza – e il fervore per gli acquisti online continua a crescere. I social media in questo giocano un ruolo cruciale, esponendo i consumatori a marchi globali e influenzando le loro scelte e preferenze in modo mai visto prima.
Tuttavia, l’India offre più che un semplice mercato in espansione; offre anche la possibilità di una narrazione del lusso rinnovata, capace di intrecciarsi con una ricca eredità culturale propria del luogo così come un savoir-faire artigianale che risale a secoli fa. Questo contesto unico fornisce una tela bianca per i brand di lusso che cercano di immergersi e integrarsi nel tessuto del paese.
Detto questo, è anche vero che nonostante le promettenti prospettive, il cammino verso il dominio nel lusso non è privo di sfide. La vasta disparità economica e le complesse dinamiche culturali richiedono un approccio altamente personalizzato e sensibile.

I brand di successo in India sono, dunque, quelli che oltre a offrire eccellenza e esclusività, rispettano e celebrano le tradizioni locali, adattando le loro strategie per risuonare autenticamente con il consumatore indiano.
Insomma, l’India non sta solo seguendo le orme della Cina come un gigante del mercato del lusso; sta forgiando un sentiero dorato tutto suo. Avere successo nel mercato indiano significa, per brand di range medio-alto, avere la possibilità di moltiplicare le proprie vendite in una maniera che semplicemente non era possibile basandosi solo sui mercati occidentali e su quelli, comunque già saturi, di Cina e Giappone.
